PER UNA GRANDE MUSIC VALLEY DELL’EMILIA – ROMAGNA
Scritto da Redazione Radio Flyweb il 12 Novembre 2024
PROSEGUIRE A METTERE SEMPRE PIU’ AL CENTRO LA MUSICA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
PER METTERLA AL CENTRO DELL’ITALIA E DELL’EUROPA:
10 + 10 PUNTI PER PUNTARE AL CENTRO
La Regione Emilia – Romagna e’ una delle regioni piu’ avanzate in Italia per il supporto alla filiera della musica con grande attenzione ai festival, alle produzioni, alla formazione, alle tradizioni, alle associazioni e a tanti altri momenti nei quali la musica gioca un ruolo di rilievo. Serve per la prossima legislatura, nel solco di questi ultimi dieci anni positivi, uno scatto in piu’ che porti la Musica dell’Emilia – Romagna al centro delle Politiche Musicali dell’Italia e dell’Europa.
L’Emilia – Romagna e’ una regione con una ricca tradizione musicale dal Dopoguerra ad Oggi e un vivace, ricco e articolato panorama artistico e produttivo contemporaneo, siamo in terzi in Italia per numero di spettacoli e per ogni residente vi sono 6,6 spettatori che partecipano agli eventi regionali, che Le permette di eccellere in tutti i segmenti della musica nazionale: dalla musica leggera alla musica indipendente, trasversalmente, passando attraverso il pop e il rock, la canzone d’autore e il rap, dalla classica al folklore, dal jazz al blues fino all’elettronica e alla dance. Non esiste un settore che non abbia nella Top Ten uno e anche piu’ nomi dell’Emilia – Romagna tra gli artisti, produttori e promoter.
L’Emilia – Romagna ospita, oltre a grandi eventi pop nelle grandi strutture, siamo primi per spesa e per numero di spettatori al botteghino dei concerti di pop e rock, una Fiera della Musica, una Fiera delle Discoteche, la piu’ importante e storica kermesse di musica indipendente in Italia, cosi come le piu’ importanti e storiche kermesse e rassegne di blues, jazz, buskers e classica contemporanea in Italia, e insieme a queste tante altre eccellenze legati a festival ed eventi di rilievo legati all’elettronica e alla dance, ed altri importanti festival pop e rock e per la canzone d’autore che la pongono tra le Regioni con il maggior numero di eventi in Italia con migliaia e migliaia di eventi di grande rilievo.
Il consumo musicale pro capite in Emilia Romagna e’ sopra la media nazionale e colloca la nostra regione, che e’ al top tra le grandi strutture per la musica in regione, con un’altra affluenza ai concerti, festival e una forte presenza di attivita’ legate alla musica dal vivo tra le piu’ ricche e vivaci d’Europa, cosi come ha degli importanti centri di formazione, universitari e professionali, e una rete di conservatori e scuole di musica ampia e di eccellenza.
A tutto questo si affianca una filiera dell’industria musicale fiorente ricca di etichette discografiche capaci anche di lavorare sull’internazionalizzazione, studi di registrazione, promoter e una ricca e colorata scena di artisti emergenti oltre ad avere sempre in regione una ricca rete di associazioni indipendenti del settore di editori e produttori e in Bologna un centro di ospitailta’ di grande rilievo nazionale per molti artisti che vi approdano da altre aree d’Italia insieme a una filiera del liscio e del folklore rinata tra festival, feste di piazza, eventi, orchestre, balere e produzioni dopo la partecipazione a Sanremo 2024 con Romagna Mia dell’Orchestra di Giovanissimi della Gen Z del Liscio, uno degli apici mai raggiunti dell’esperienza regionale di quest’ultima legislatura.
La Regione Emilia-Romagna, grazie al successo attuale di grandi artisti del pop e del rock, di artisti della scena musicale alternativa indipendente, di cantautori di rilievo, di artisti e orchestre del folklore regionale, di artisti del jazz e del blues e di tante altre esperienze e figure di rilievo come le orchestre giovanili di musica classica, sinfonica e da camera e alcuni concorsi classici di rilievo internazionale, si conferma un crocevia di culture e stili musicali unico contribuendo, grazie anche agli investimenti recentemente fatti dalla Regione Emilia Romagna grazie alle leggi di sostegno messe in campo a favore del settore musicale, in modo significativo alla ricchezza e al successo del panorama musicale italiano.
Cio’ nonostante tutto questo si percepisce ancora poco rispetto ad altre aree regionali, che pur con meno attrattiva giocano un ruolo nel settore piu’ forte della nostra regione, e spesso troviamo la nostra regione e gli eventi della nostra regione purtroppo spesso sottovalutati dagli organi istituzionali nazionali, dai grandi operatori nazionali e internazionali del settore, dai media, dal servizio pubblico radio e tv, dagli sponsor e da tante altre reatla’ che non colgono il giusto e grande valore che ha questo settore in Emilia – Romagna anche come elemento di volano dello sviluppo economico e creativo abbianto anche al turismo.
Per questo si ritiene urgente che nel programma del prossimo Presidente della Regione Emilia – Romagna rientri a pieno titolo e in modo chiaro e autonomo come parte integrante del Progetto Cultura un Progetto Musica che:
- Allestisca un Tavolo Permanente della Musica della Regione Emilia – Romagna per le strategie generali e che diventi interlocutore con il Governo e con le altre Regioni e con il lavoro di internazionalizzazione e di digitalizzazione del settore oltre ad essere di indirizzo per chi fa formazione, per chi investe nel settore turismo e per il settore legato la sostegno al cinema della regione favorendo l’incontro con le colonne sonore e la valorizzazione dei videoclip, docufilm musicali e altro in tale settore.
- Si realizzi subito una mappa attuale di tutto il settore ceh monitori tutte le realta’ realmente operative in modo fattivo e concreto
- Tale tavolo incontri in modo concreto i circuiti paralleli alla Regione come Ater, Biglia, Vai Liscio, Emilia Romagna Music Commission per decidere insieme strategie anche unendo i progetti sotto un unico cappello e dando ruoli di rilievo ad operatori di grande rilievo capaci di dare una visione ai progetti musicali della nostra regione
- Raddoppi i finanziamenti per il settore valorizzando il lavoro di rete e di squadra tra piu’ì operatori della regione sia in ambito dell’organizzazione di eventi, di produzione di nuovi progetti musicali, di rete di scuole che insieme valorizzano le nuove alfabetizzazioni musicali legate al Digitale e all’AI e gli aspetti sociali, di condivisione e comunita’ tra giovani, di contrasto al disagio giovanile e di degrado alle periferie e di antispopolamento nei piccoli borghi
- Realizzi una grande Fiera della Musica che diventi un punto di riferimento nazionale mettendo insieme tutte le ricche realta’ presenti in tal senso in regione, dando un punto di riferimento forte alla produzione alla filiera completa del Made in Italy musicale nella nostra regione che diventi polo di attrazione per incontri con gli operatori europei e internazionali
- Realizzi una legge di sostegno per i Club e le Balere della nostra Regione oltre che per i Festiv al e i Contest per i nuovi talenti
- Favorisca maggiormente nel settore dell’asssociazionismo la collaborazione e il passaggio successivo al professionismo valorizzando cori, bande musicali, cortei folkloristici e altro legato alettore musicale capace di creare comunita’ abbianta sempre a una scuola di musica e a una di ballo per poter crescere e sivlupparsi nei piccoli borghi
- Lavori ad una accordo con la Rai per i grandi eventi (o altri media delle radio e tv private) e la Rai regionale per una finestra di valorizzazione settimanale delle produzioni dellla nostra regione
- Favorsica con specifici fondi l’internazionalizzazione e la digitalizazione creando e favorendo consorzi in tal senso per non dispereere il ricco patrimonio della nostraregione come il folkllore ad esempio e per fdare piu’ forza ai nuovi progetti, si prosegua il lavoro per il riconoscimento del Liscio Patrimonio dell’Unesco e si favoriscano gli incroci e incontri tra Turismo e Muisca capaci di essere id grande attrattivita’ per il nostreo territorio realizzati sempre di concerto con operatori e artisti del territorio senza operazioni calate dall’alto e si favorisca l’ncontro ltra le diverse musiche facendo incontrare le diverse esperienze dei festival
- SI favorisca il rinnovamento dei conservatori, delle scuole di musica e dei centri di formazione universitari, scolastici e professionali affinche’ escano da modelli tradizionali d i insegnamaneto e sia adeguino a nuove proposte capaci sia di qualificare maggiormente il tipo di diploma sia di ottenerlo nel mondo piu’ aggiornato possibile
Infine, per non perdere il grande lavoro fatto in questi ultimi dieci anni a favore del Liscio e del Folklore Emiliano – Romagnolo e dopo la presenza dei giovanissimi Santa Balera a Sanremo 2024 con 13 milioni e 500 mila spettatori in tv e oltre 1 milione di visualizzazioni su YouTube per non perdere questa quarta generazione del Liscio che ha avuto grande rilievo nazionale e che si sta interessando alla musica della nostra tradizione, interventi urgente da fare per non perdere questo entusiasmo e questa energia nuova che rischia di essere l’ultima:
- Dare molto piu’ spazio ai giovani artisti e orchestre dal vivo per rinnovare il panorama della tradizione rinnovata in generale da parte di tutta la filiera creando al centro un grande evento nazionale in partnership con la Rai
- Sostenere la Formazione. Creare un’Accademia del Folklore Romagnolo istituzionalizzata dalla Regione Emilia – Romagna che accompagni nello studio i giovnai che vogliono avvicinarsi al settore con borse di studio per creare gruppi di laVoro che creano nuovi brnai musicali strumentali e nuove canzoni che si innestino nella tradizione contemporanea del liscio. Allo stesso tempo favorire nelle scuole diballo l’insegnamento di valzer, polke e mazurke con sgravi e incentivi e inserirli nelle accademie di danza. Portare con un format il liscio nella scuole e nelle scuole di musica per avvicinare i giovani e i musicisti.
– Digitalizzazione urgente di tutti i brani del liscio, dalle origini ad oggi, affinche’ possano essere fruibili sullo smartphone per un pubblico giovane
- Internazionalizzazione: la nostra musica ha un fortissimo appeal all’estero, Romagna Mia e0 una delle dieci canzoni italiane piu’ note al mondo, e puo’ trainare turismo in Riviera di rimando, impegnarsi su questo fronte ocn progetti credibili musicalmente che intercettino nuovo pubblico dal mondo.
- Proseguire il positovo lavoro degli Enti Locali che hannon sostenuto e creato nuovi Festival e Rassegne di Piazza che vanno mantenute e sviluppate ulteriormente. Sostenere Festival e Balere a livello regionale in modo ufficiale per creare un circuito ufficiale del Liscio al chiuso e all’aperto e Premi e Contest che ricordino i nomi storici ma rivolti ai giovani e un Circuito anche nei teatri ufficiali con l’Ater..
- Sostenere le nuove produzioni in tale ambito fatte dagli under 30 con bandi, gruppi di lavoro con nomi storici che aiutino e altri partner nazionali
- Creare nuove figure di produttori e comunicatori del mondo del ballo e del liscio esperti di social, IA e tutti gli altri nuovi media
- Fare percorsi di aggiornamento obbligatori per tutta la filiera del settore
Favorire gli investimenti produttivi dei privati nel settore, sia operatori del settore che partner esterni
- Creare una mappa dell’esistente, fondamentale per lavorare sul futuro.
Per questo motivo rivogliamo un appello perche’ venga inserita in modo forte e chiaro la voce MUSICA, per la sua forza strategica, nel prossimo programma quinquennale della Regione Emilia Romagna e perche’ si lavori ad una maggiore valorizzazione di tutto questo settore oggi strategico fin dal prossimo Natale 2024, importante momento di festivita’ civili e religiose ma anche grande momento di attivita’ creativa, musicale e culturale per il turismo.
Appello a cura di:
COORDINAMENTO STAGE & INDIES, LA FILIERA DELLA MUSICA INDIPENDENTE ED EMERGENTE